La Realtà Aumentata ha varie caratteristiche.
- È utile, perché facilita le mansioni ordinarie di tutti i giorni.
- È professionale, perché aiuta piccole e grandi imprese nel migliorare la propria immagine e la qualità dei suoi prodotti.
- È divertente e dinamica, grazie ai giochi in AR che spingono i giocatori accaniti fuori dalle mura domestiche.
- Potrebbe l’AR essere anche educativa? Assolutamente.
L'AR NELLE SCUOLE
E’ opinione comune che l’inserimento di attività interattive aiutino enormemente nel processo di apprendimento degli studenti. Con la possibilità di manipolare oggetti e di interagire con le materie scolastiche in maniere non convenzionali, la persona apprende più efficacemente ed stimola maggiormente la sua curiosità.
La Realtà Aumentata può essere usata in svariati modi, dal formato più complesso al più semplice.
Nelle lezioni di storia, solitamente le più noiose da seguire, gli insegnanti potrebbero finalmente mostrare come il D-Day ha cambiato gli assetti della seconda guerra mondiale. Si potrebbero anche creare delle estensioni che mostrino come il presente sarebbe alterato se certi eventi non fossero mai avvenuti. Quindi, la Realtà Aumentata funzionerebbe da macchina del tempo, portando gli studenti indietro nel tempo.
È possibile anche inserire tecnologia di Realtà Aumentata nelle materie scientifiche. Video di supporto potrebbero essere proiettati durante la lezione collegati a certe pagine del libro di testo. Immaginate più facile sarebbe studiare grafici matematici e problemi di fisica, specialmente perché gli studenti potrebbero usufruire di questi video anche una volta a casa.
Gli insegnanti pensano anche di usare la Realtà Aumentata nella materie sociali. Gli studenti potrebbero assumere il ruolo di elettori, contribuenti, sindaci, primi ministri e molto altro. Tutti argomenti che giovani cittadini non sentono propri e spesso finiscono per trascurare. L’AR è lo strumento che può invertire questa tendenza e spingere la società ad essere più partecipe nella vita socio-politica.
Come altre applicazioni, gli studenti possono diventare parte integrante del percorso di apprendimento. Potrebbero condividere i loro lavori, progetti e simili attraverso dei contenuti online che apparirebbero nei corridoi di scuola come finestre flottanti.
Creando brevi video, gli allievi di un corso potrebbero lasciare la loro opinione su un libro che hanno letto. Inoltre, alcuni darebbero le proprie definizioni delle parole più difficili o come utilizzarle nelle frasi. Altri darebbero consigli su come affrontare la materia e così via.
La realtà aumentata NEI MUSEI
Musei polverosi diventano improvvisamente più interessanti di prima. Dimenticate le descrizioni noiose degli artefatti attaccate al muro o quegli oggetti tutti uguali agli occhi dei visitatori. L’AR capovolgerà completamente il concetto di visita nei musei. Preparatevi ad essere inseguiti da un Tirannosauro Rex, a combattere i Cartaginesi al fianco dell’Impero Romano e a vivere in prima persona il giorno in cui l’Italia votò per diventare una Repubblica.
Oltre ai musei stranieri che ho già nominato nell’articolo sulle varie applicazioni dell’AR, anche l’Italia sta lavorando per introdurre la realtà aumentata nel settore culturale.
L’Ara Pacis, uno dei capolavori dell’arte romana, ha proposto un nuovo itinerario chiamato L’Ara Come Era. In breve, i visitatori possono ammirare l’altare nei suoi colori originali. Ma il colore non è l’unica novità. Le persone hanno anche la possibilità di assistere ad un vero e proprio sacrificio rimanendo al centro della scena, lasciandosi immergere completamente.
Source: Realtà Aumentata nel settore culturale - AR MARKET (arealitymarket.com)